Principe-vescovo del Montenegro. Designato successore dello zio Sava II nel
1762, fu immediatamente inviato in Austria e in Russia per sollecitare aiuti
contro i Turchi. Salito al trono nel 1782, si dedicò con particolare
energia a riformare la struttura amministrativa dello Stato. Nel 1796 sconfisse
il pascià di Scutari, Mahmud Bushati, concludendo una lotta intrapresa
già dallo zio. Grazie all'alleanza con Austria e Russia riuscì
anche a impossessarsi delle Bocche di Cattaro, ma, nonostante la partecipazione
del Montenegro alle coalizioni anti-napoleoniche, nel 1815 il Congresso di
Vienna decise di assegnare quella regione all'Austria. Durante tutto il suo
Regno respinse con successo i tentativi turchi di impossessarsi del Paese,
consolidandone così l'indipendenza, e riuscì a porre sotto la sua
autorità i vari signori locali. A lui si deve anche la prima
codificazione scritta di usanze giuridiche montenegrine (
Zakonik, 1798)
(Njegoš 1747 - Cetinje 1830).